Quando affronti un tema così delicato, come la violenza sulle donne, non è sempre facile non cadere nel banale.
Un immagine che affronta un tema così, deve farti fermare, deve farti riflettere, se passi e vai via…quell’immagine vuol dire che non funziona.
Ora, quello che vorrei fare io è, oltre che farti riflettere, voglio che questa serie di immagini ti prenda a schiaffi, devi vedere la paura negli occhi di chi affronta la morte a muso duro, perché di questo si parla! È inutile girarci attorno!!! Questi occhi non vedranno più gli amici, i parenti, le persone a cui vogliono bene, non avranno più modo di guardare alla vita, perché colui che le ama ha deciso così. Un immagine deve anche dare fastidio, per un tema come questo non c’ è spazio per il buonismo… se uno sta male lo deve dire, basta , alla domanda come stai? Rispondere sempre:” bene bene ….. “ no….sto male!!! Ecco questo vorrei che venisse fuori da questo progetto…il dolore…la paura di chi si aggrappa alla vita fino alla fine…lottando con le unghie per salvare la cosa più preziosa che abbiamo….La Nostra Vita!
“Gli attimi prima di morire…nei quali capisci che chi dice di amarti in realtà ti vuole privare della cosa più importante che hai…la vita…sono i momenti in cui tu donna guardi negli occhi il tuo carnefice…lo implori….ti difendi…ti aggrappi fino alla fine alla vita….ma le tue urla silenziose non verranno udite…”
In questa sequenza ho cercato di raccontare gli ultimi momenti che una donna, consapevole che sta per morire…vive….
Dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin avvenuto in Italia l’11 Novembre 2023, della
studentessa di 22 anni da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta, ho sentito un vuoto dentro. Il
progetto “Maipiù”, è in fase evolutiva, non si ferma con Martina Sotgiu ma sono già stati realizzati
gli scatti con Gioia Cassitta, mia altra modella, e ci sarà anche una terza sequenza con un altra
donna, per poi finire, chiudendo il cerchio, con un unico scatto del Carnefice, colui che ha
Provocato e provoca ancora oggi tale dolore, tale strazio.
